Ormai è tradizione offrire un pensierino ai colleghi più cari...
Quest'anno ho preparato due liquori, il Kahlua con la Ricetta di Maria Antonietta di Coquinaria, il Nutellino, da una ricetta trovata in rete e di cui non so l'autore.
Un sacchettino di biscotti che conteneva alcuni Marzapanini di Gioia del Colle, dei Candy Canes e delle fossette golose.
Nell'ultimo sacchettino ho preparato un Pot pourri da bagnare con acqua e mettere sulla stufa per profumare l'ambiente, trovato su un blog inglese.
Il tutto confezionato con alcune delle splendide etichette trovate grazie a Coquinaria.
sabato 21 dicembre 2013
sabato 2 novembre 2013
CROSTATA CIOCCORICOTTA di Paprika
Ad Ognissanti si festaggiano gli onomastici di chi non ha il santo sul calendario, come Lavinia.
Ho preparato la crostata Cioccoricotta di Paprika, di cui riporto la ricetta originale.
Come al solito io ho fatto delle varianti: ho usato per i ripieno 400 gr di ricotta e 3 cucchiai di latte condensato, al posto dell'uovo 2 albumi ed aggiunto delle gocce di cioccolato.
Sulla pasta stesa ho distribuito dei cubetti di cioccolata fondente alternati a pezzetti di marshmallows ed ho ricoperto con il composto di ricotta.
Non ho fatto le strisce con la frolla avanzata, ma tanti cuoricini che ho disposto sul ripieno.
Pasta frolla
- 300 g farina
- 150 g burro
- 150 zucchero
- 2 tuorli
- scorza limone
Ripieno:
Avevo ancora la cioccolata dell'uovo di Pasqua per cui l'ho fatta sciogliere a bagno maria.....era un bel po', poi ho mescolato 250 g ricotta con 1 uovo, 4 cucchiai di zucchero e una spruzzata di liquore all'amaretto.
Ho steso la frolla nella tortiera, ho versato la cioccolata fusa, livellato, poi la ricotta, ho fatto le strisce e infornato per 45 min (a seconda del forno).
Spolverata di zucchero a velo finale.
Ho preparato la crostata Cioccoricotta di Paprika, di cui riporto la ricetta originale.
Come al solito io ho fatto delle varianti: ho usato per i ripieno 400 gr di ricotta e 3 cucchiai di latte condensato, al posto dell'uovo 2 albumi ed aggiunto delle gocce di cioccolato.
Sulla pasta stesa ho distribuito dei cubetti di cioccolata fondente alternati a pezzetti di marshmallows ed ho ricoperto con il composto di ricotta.
Non ho fatto le strisce con la frolla avanzata, ma tanti cuoricini che ho disposto sul ripieno.
Pasta frolla
- 300 g farina
- 150 g burro
- 150 zucchero
- 2 tuorli
- scorza limone
Ripieno:
Avevo ancora la cioccolata dell'uovo di Pasqua per cui l'ho fatta sciogliere a bagno maria.....era un bel po', poi ho mescolato 250 g ricotta con 1 uovo, 4 cucchiai di zucchero e una spruzzata di liquore all'amaretto.
Ho steso la frolla nella tortiera, ho versato la cioccolata fusa, livellato, poi la ricotta, ho fatto le strisce e infornato per 45 min (a seconda del forno).
Spolverata di zucchero a velo finale.
venerdì 1 novembre 2013
Pranzo di Ognissanti rivoltante
Ieri sera non ho potuto preparare la cena di Halloween come l'anno scorso perchè ho portato Lucrezia alla festa con i bambini della sua classe, così per il pranzo di oggi ho realizzato qualche piatto a tema:
La zucca vomitina (tortillas e guacamole)
La mano putrida (polpettone ricoperto di Asiago e purè):
E le ossa del morto (biscottini alle nocciole):
Lavinia (3 anni e mezzo) non ha voluto mangiare il polpettone, ma solo il purè, chissà come mai?
La zucca vomitina (tortillas e guacamole)
La mano putrida (polpettone ricoperto di Asiago e purè):
E le ossa del morto (biscottini alle nocciole):
Lavinia (3 anni e mezzo) non ha voluto mangiare il polpettone, ma solo il purè, chissà come mai?
mercoledì 9 ottobre 2013
Ciambella al cacao senza uova né burro
Ricetta presa da Cookaround, ma non ricordo l’autrice. E' molto cioccolatosa, ma non troppo dolce.
200g. farina
200 g. zucchero
80g. cacao in polvere
2 cucchiaini lievito
½ cucchiaino bicarbonato
350 ml latte tiepido
scorza grattugiata di un limone
Setacciare tutti gli ingredienti secchi, aggiungere la
scorza del limone e amalgamare con il latte tiepido.
Versare in uno stampo da 24 cm (io a ciambella) e cuocere a
180° per 35/40 minuti.
giovedì 3 ottobre 2013
Torta soffice alle prugne e cannella di Mon Petit Bistrot
Ho trovato questa simpatica ricetta e, come mio solito, l'ho modificata. La mia versione è venuta soffice, umida e con un retrogusto amarognolo che non mi dispiace affatto. La versione originale la trovate qui.
Non avevo prugne, ma peschenoci che languivano in frigo;
ero davvero convinta di avere ancora la farina di farro, ma ho dovuto ripiegare su quella di castagne;
avevo finito le uova, ma mia mamma me ne aveva date non di gallina, ma di faraona. Sono piuttosto piccole, il più grosso pesava intero neanche 40 g., e molto appuntite, con un guscio durissimo. Ne ho usate 5 ed ho aggiunto un vasetto di yogurt intero.
Ho cotto la torta in uno stampo a ciambella scanalato, ma per almeno 60 minuti a 165°.
Ingredienti:
250 g di burro
250 g di zucchero di canna
125 g di farina di farro (castagne)
5 uova (1 vasetto yogurt + 5 uova piccole di faraona)
125 g di farina "00"
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 bustina di lievito
10-13 prugne (3 pesche noci)
zucchero a velo
250 g di zucchero di canna
125 g di farina di farro (castagne)
5 uova (1 vasetto yogurt + 5 uova piccole di faraona)
125 g di farina "00"
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 bustina di lievito
10-13 prugne (3 pesche noci)
zucchero a velo
Imburrate e infarinate una teglia
da 24 cm di diametro.
Preriscaldate il forno a 165°C.
Montate burro e zucchero, unite
le uova, una ad una.
Incorporate le farine setacciate
con il lievito e la cannella.
Amalgamate bene.
Unite le prugne tagliate in
spicchi.
Versate il composto nella teglia
e fate cuocere per 45-50 minuti circa.
lunedì 17 giugno 2013
Festa con gli amici di Lucrezia
Abbiamo festeggiato il compleanno di Lucrezia con gli amici solo ieri perchè a ridosso del compleanno fra pizze e gite di fine anno e sale occupate non sono riuscita ad organizzarla.
I bambini sono riusciti a giocare nel cortile della canonica, nonostante il caldo africano, i più tranquilli hanno disegnato e alla fine mi è sembrato si siano divertiti tutti.
Io ho preparato un po' di cose:
Minihamburger (ormai immancabili)
Dei biscottini: le ghiande (pastafrolla con farina di cocciole), i marzapanini (adatti anche per celiaci) e i biscotti/bacca (Pastafrolla bianca con nocciole tritate, rossa con gocce candite alla fragola, viola con prugne secche tritate). L'idea era di richiamare i frutti del bosco.
Un bicchierino con crema tiramisù alternato ad un ritaglio dell'impasto della torta (mi rompe buttare gli avanzi) bagnato con lo sciroppo dell'ananas e un po' di succo d'arancia. Ne ho fatti 6 con dei plumcake senza glutine (acquistati) per una bimba celiaca che ai compleanni di solito si porta il cibo da casa, ho chiesto alla mamma se le potevano andar bene. Ne ha mangiati 3 e gli altri glieli ho dati da portar via. E' stata molto contenta.
I bicchierini panna e crema di nocciole (anche questi adatti ai celiaci)
Doveva esserci anche la pizza ma ho toppato ben due volte: la sera prima ho preparato l'impasto e lasciato in frigo a lievitare lentamente ma... non è lievitato affatto. Motivo? Scordato totalmente il lievito di birra!!! Poco male, decido di rifarlo: finchè sistemo le ultime cose (compresa la valigia del figlio più grande che è partito per il camp estivo) la macchina del pane me lo impasta e fa lievitare in 2 ore, poi è pronta da stendere e farcire. Butto nel cestello tutti gli ingredienti, faccio partire e ... dopo due ore ottengo un bel blob ancora da impastare. Motivo? Ho scordato i ganci per impastare. Si può? Quest'anno niente pizza, così imparo a voler fare millanta cose contemporaneamente... A proposito, ho ancora il primo impasto, che con il caldo di questi giorni è fermentato. Che si riesca ad usarlo come pasta madre?
Lucrezia mi aveva chiesto espressamente una torta a due piani, con sopra delle calle e con bambi, un coniglio e un gatto (mi ha pure fato uno schizzo: sa quello che vuole, che ne dite?). Ho setacciato il web alla ricerca di tutorial e mi sono divertita come con il pongo. Ho preparato animaletti e fiori qualche giorno prima per farli seccare e la sera prima della festa ho montato il tutto con due torte madeira da 26cm e due da 12, bagnate con latte, farcite di mascarpone, philadelphia e lamponi freschi e rivestito di crema al burro e pdz.
Qualche particolare:
E il soffio delle candeline:
I bambini sono riusciti a giocare nel cortile della canonica, nonostante il caldo africano, i più tranquilli hanno disegnato e alla fine mi è sembrato si siano divertiti tutti.
Io ho preparato un po' di cose:
Minihamburger (ormai immancabili)
Dei biscottini: le ghiande (pastafrolla con farina di cocciole), i marzapanini (adatti anche per celiaci) e i biscotti/bacca (Pastafrolla bianca con nocciole tritate, rossa con gocce candite alla fragola, viola con prugne secche tritate). L'idea era di richiamare i frutti del bosco.
Un bicchierino con crema tiramisù alternato ad un ritaglio dell'impasto della torta (mi rompe buttare gli avanzi) bagnato con lo sciroppo dell'ananas e un po' di succo d'arancia. Ne ho fatti 6 con dei plumcake senza glutine (acquistati) per una bimba celiaca che ai compleanni di solito si porta il cibo da casa, ho chiesto alla mamma se le potevano andar bene. Ne ha mangiati 3 e gli altri glieli ho dati da portar via. E' stata molto contenta.
I bicchierini panna e crema di nocciole (anche questi adatti ai celiaci)
Doveva esserci anche la pizza ma ho toppato ben due volte: la sera prima ho preparato l'impasto e lasciato in frigo a lievitare lentamente ma... non è lievitato affatto. Motivo? Scordato totalmente il lievito di birra!!! Poco male, decido di rifarlo: finchè sistemo le ultime cose (compresa la valigia del figlio più grande che è partito per il camp estivo) la macchina del pane me lo impasta e fa lievitare in 2 ore, poi è pronta da stendere e farcire. Butto nel cestello tutti gli ingredienti, faccio partire e ... dopo due ore ottengo un bel blob ancora da impastare. Motivo? Ho scordato i ganci per impastare. Si può? Quest'anno niente pizza, così imparo a voler fare millanta cose contemporaneamente... A proposito, ho ancora il primo impasto, che con il caldo di questi giorni è fermentato. Che si riesca ad usarlo come pasta madre?
Lucrezia mi aveva chiesto espressamente una torta a due piani, con sopra delle calle e con bambi, un coniglio e un gatto (mi ha pure fato uno schizzo: sa quello che vuole, che ne dite?). Ho setacciato il web alla ricerca di tutorial e mi sono divertita come con il pongo. Ho preparato animaletti e fiori qualche giorno prima per farli seccare e la sera prima della festa ho montato il tutto con due torte madeira da 26cm e due da 12, bagnate con latte, farcite di mascarpone, philadelphia e lamponi freschi e rivestito di crema al burro e pdz.
Qualche particolare:
E il soffio delle candeline:
venerdì 7 giugno 2013
8 anni
Ieri Lucrezia ha compiuto 8 anni ed abbiamo festeggiato in famiglia.
Da tempo volevo provare i Langaroli di Montersino, perchè credevo assomigliassero ad una torta che si trova spesso nelle pasticcerie delle vicinanza, che chiamano Bresciana, ma degli amici di Brescia città, dopo averla assaggiata mi hanno detto di non conoscerla. L'avete mai sentita nominare?
Concludendo, ho preparato la ricetta non in versione monoporzione gelatinata, ma in versione torta di compleanno, completa di panna montata...
e candeline.
Non ho utilizzato la gelatina in soluzione, ma un foglio di colla di pesce ammollato e strizzato e, non avendo a disposizione le fave di cacao ho utilizzato gli stessi croccantini al cioccolato distribuiti sulla superficie. L'ultima modifica (OK; avete ragione: l'ho stravolta) è stata la corona di panna montata dopo averla congelata e la salsa in superficie, fatta con una parte di base tiramisù avanzata, poca panna montata (uno o due cucchiai) e la parte bianca di una crema spalmabile alle nocciole bicolore.
La festeggiata alla fine voleva per forza assaggiare il Lessini Durello Brut della Cantina Colli Vicentini dove il papà è socio e consigliere, ma non gliel'abbiamo permesso...
...eccola a fine serata in versione vamp.
Da tempo volevo provare i Langaroli di Montersino, perchè credevo assomigliassero ad una torta che si trova spesso nelle pasticcerie delle vicinanza, che chiamano Bresciana, ma degli amici di Brescia città, dopo averla assaggiata mi hanno detto di non conoscerla. L'avete mai sentita nominare?
Concludendo, ho preparato la ricetta non in versione monoporzione gelatinata, ma in versione torta di compleanno, completa di panna montata...
e candeline.
Non ho utilizzato la gelatina in soluzione, ma un foglio di colla di pesce ammollato e strizzato e, non avendo a disposizione le fave di cacao ho utilizzato gli stessi croccantini al cioccolato distribuiti sulla superficie. L'ultima modifica (OK; avete ragione: l'ho stravolta) è stata la corona di panna montata dopo averla congelata e la salsa in superficie, fatta con una parte di base tiramisù avanzata, poca panna montata (uno o due cucchiai) e la parte bianca di una crema spalmabile alle nocciole bicolore.
La festeggiata alla fine voleva per forza assaggiare il Lessini Durello Brut della Cantina Colli Vicentini dove il papà è socio e consigliere, ma non gliel'abbiamo permesso...
...eccola a fine serata in versione vamp.
lunedì 27 maggio 2013
La prima volta in cucina
Ieri Lucrezia (quasi 8 anni) mi ha chiesto di fare un dolce. Le ho proposto il ciambellone al latte condensato di "Mon petit bistrot".
Ha fatto tutto lei, dall'imburrare gli stampini a pesare gli ingredienti (con Lavinia -3 anni - che spolverava il tavolo con la farina caduta dal piatto della bilancia), ad amalgamare il tutto. Io ho soltanto rotto 3 delle 4 uova previste, il quarto l'ha voluto rompere Lucrezia. L'ha battuto sul bordo del bicchiere, ha cercato di allargare la crepa col dito... e si è frantumata l'uovo in mano. Dopo averlo sgocciolato dito per dito è riuscita a terminare l'impasto e distribuirlo negli stampini. Essendo più piccoli li abbiamo cotti per soli 25 minuti.
240 g di buon burro freddo
90 g di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di sale
304 g di latte condensato
3 cucchiaini di estratto di vaniglia
240 g di farina "00"
1 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
4 uova
90 g di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di sale
304 g di latte condensato
3 cucchiaini di estratto di vaniglia
240 g di farina "00"
1 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
4 uova
Preriscaldate il forno a 175°C e
imburrate e infarinate uno stampo a ciambella.
Setacciate tutti gli ingredienti
secchi.
Montate a spuma burro e zucchero.
Unite la vaniglia e il latte condensato.
Aggiungete la farina in tre
volte, quindi per ultime le uova, una alla volta. Dovete ottenere un composto
spumoso.
Fate cuocere per 45-50 minuti.
Lasciate raffreddare e sformate.
Noi abbiamo spolverato di zucchero a velo.
domenica 12 maggio 2013
Comunione Leonardo - Torta
Abbiamo mangiato al ristorante, ma la torta ho voluto portarla io. Ho raccolto varie idee dal web e mi sono impegnata. Naturalmente la volevo in pdz per decorarla, ma il festeggaito voleva ...un tiramisù. La vedo dura a decorarlo con la pdz, per cui mi sono ingegnata.
Ho preparato una Madeira Cake di Toni Brancatisano:
440g Farina con lievito
220g Farina '00'
440g Burro
440g Zucchero
7 Uova
Nella planetaria, montare il burro e lo zucchero, aggiungere le uova, una alla volta, e le farine, setacciate, intervallate da 100ml di latte.
FORNO: 160°C
Le dosi per questa ricetta vanno bene per una tortiera di diam 24cm, ma dovete foderare i lati con la carta da forno, in modo che la carta sia più alta della tortiera. La mia l'ho cotta in uno stampo di silicone 24x28.
e successivamente di pdz, sui lati e poi sugli angoli ed ancora sulle facciate, utilizzando un po’ di carta forno accartocciata per arricciolare le pagine
Ho scritto nome e data con un pennarello alimentare
Ed ho aggiunto i dettagli preparati in precedenza: il cordoncino azzurro con nappina, il calice, il pane e l'uva e qualche fiore. Ho dipinto i bordi di polvere dorata diluita in alcool ed ho spolverizzato la polvere sulle pagine e sui fianchi per "invecchiarle"
L'unica cosa non commestibile sono le foglie d'edera che ho recuperato in giardino perchè il marito (viticoltore) si è scordato di portarmele dalle viti (...)
Ho preparato una Madeira Cake di Toni Brancatisano:
440g Farina con lievito
220g Farina '00'
440g Burro
440g Zucchero
7 Uova
Nella planetaria, montare il burro e lo zucchero, aggiungere le uova, una alla volta, e le farine, setacciate, intervallate da 100ml di latte.
FORNO: 160°C
Le dosi per questa ricetta vanno bene per una tortiera di diam 24cm, ma dovete foderare i lati con la carta da forno, in modo che la carta sia più alta della tortiera. La mia l'ho cotta in uno stampo di silicone 24x28.
Ho sagomato i bordi e tagliato a metà orizzontalmente e poi
in due parti, più facili da manipolare.
La parte superiore l’ho sagomata a libro, poi ho bagnato la
base con caffelatte.
Ho fatto una cornice di savoiardi (compri) e l’ho riempita
di crema tiramisù senza albumi montati (era già morbida di suo), distribuito gocce di cioccolato fondente e
chiuso con altri savoiardi, anch’essi inzuppati nel caffelatte.
Altro strato di crema più gocce di cioccolato e poi ho
posizionato il secondo strato sagomato ed intriso di bagna.
Dopo averla congelata l’ho rivestita di crema al burro (250g burro a pomata, 600g zucchero a velo
setacciato, un cucchiaino di estratto di vaniglia e 2 cucchiai di latte)
e successivamente di pdz, sui lati e poi sugli angoli ed ancora sulle facciate, utilizzando un po’ di carta forno accartocciata per arricciolare le pagine
Ho scritto nome e data con un pennarello alimentare
Ed ho aggiunto i dettagli preparati in precedenza: il cordoncino azzurro con nappina, il calice, il pane e l'uva e qualche fiore. Ho dipinto i bordi di polvere dorata diluita in alcool ed ho spolverizzato la polvere sulle pagine e sui fianchi per "invecchiarle"
L'unica cosa non commestibile sono le foglie d'edera che ho recuperato in giardino perchè il marito (viticoltore) si è scordato di portarmele dalle viti (...)
Comunione Leonardo - Preparativi
Oggi il mio ometto ha fatto la Prima Comunione.
Nelle scorse settimane ho confezionato gli inviti per i parenti e le loro bomboniere, oltre ai sacchettini di confetti per chi non ha partecipato alla cerimonia.
Ecco la bomboniera finita
E il suo interno: il Pane (crackers dell'Equo e Solidale) e il Vino (il Braio, un rosso della Cantina dove è socio mio marito) e un pensiero che ricorderà la giornata di oggi: un piccolo tagliere in legno, sempre dell'Equo e solidale, dove ho inciso il nome di Leonardo e la data di oggi, il tutto contenuto in una shopper in juta, con un fiore di confetti a legare la borsa:
Questo è uno dei sacchettini di confetti mandorla e cioccolato, acquistati sempre all'equo e solidale. Buonissimi!
Una panoramica del cesto:
E l'invito fatto secondo i gusti del festeggiato, esterno:
e interno:
Tutto rigorosamente home made!
Nelle scorse settimane ho confezionato gli inviti per i parenti e le loro bomboniere, oltre ai sacchettini di confetti per chi non ha partecipato alla cerimonia.
Ecco la bomboniera finita
E il suo interno: il Pane (crackers dell'Equo e Solidale) e il Vino (il Braio, un rosso della Cantina dove è socio mio marito) e un pensiero che ricorderà la giornata di oggi: un piccolo tagliere in legno, sempre dell'Equo e solidale, dove ho inciso il nome di Leonardo e la data di oggi, il tutto contenuto in una shopper in juta, con un fiore di confetti a legare la borsa:
Questo è uno dei sacchettini di confetti mandorla e cioccolato, acquistati sempre all'equo e solidale. Buonissimi!
Una panoramica del cesto:
E l'invito fatto secondo i gusti del festeggiato, esterno:
e interno:
Tutto rigorosamente home made!
domenica 31 marzo 2013
Antipasti di Pasqua
A Pasqua siamo stati ospiti da mia suocera ed io ho preparato gli antipasti:
Easter bunnies e Minicakes feta, pistacchi e basilico
Cantucci salati mandorle e pistacchi
Grissini al cacao e sale rosa dell'Himalaya
Tarte tatin al salmone e Strudel salato zucchine, cotto e camembert
Biscotti salati al parmigiano e spezie varie
Riccio pera e formaggi
Torta tramezzino con cuori di datterini
Easter bunnies e Minicakes feta, pistacchi e basilico
Cantucci salati mandorle e pistacchi
Grissini al cacao e sale rosa dell'Himalaya
Tarte tatin al salmone e Strudel salato zucchine, cotto e camembert
Biscotti salati al parmigiano e spezie varie
Riccio pera e formaggi
Torta tramezzino con cuori di datterini
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