lunedì 27 gennaio 2014

Caccavella time

Un acquisto di un po' di tempo fa che mi sono finalmente decisa a provare.
La ricetta contenuta nelle istruzioni è questa:
acqua 700 ml, farina bianca 1 kg, 2 cucchiaini di sale, 2 cucchiai di olio e 80 gr. di lievito fresco (io ho messo due cucchiaini di lievito secco)
Io ho fatto l'impasto con la macchina del pane, altrimenti il procedimento sarebbe stato questo:
sciogliere il lievito in acqua tiepida e lavorarlo con farina, sale e olio e farlo lievitare.
Scaldare il forno a 190°. Chiudere un lato del tubo con un coperchio e posarlo col lato chiuso sulla teglia. Distribuire omogeneamente l'impasto sui tre tubi, non chiudere la parte superiore e cuocere per 25-30 minuti. Sfornarlo, estrarlo dal tubo e lasciarlo raffreddare.
L'ho cotto solo 25 minuti, la prossima volta lo faccio colorire di più: secondo me è un po' bianchiccio, però è cotto bene ed è soffice.
  
Carine vero????
 Poi però dovevo decidere cosa metterci sopra e allora... Dulche de leche!
3 scatolette di latte condensato in pentola a pressione, coperte da un dito d'acqua, per 30 minuti dal sibilo e il risultato è una crema soda, delicata, senza un minimo grumetto. Una scatoletta l'ho invasata per regalarla, una per la colazione di domani e la terza? 
Secondo me si è nascosta in dispensa...








Compito in classe

A metà della settimana scorsa mio figlio Leonardo torna da scuola con una novità: "Mamma, per lunedì DEVI farmi i baci di dama! Stiamo studiando le regioni del nord e DOBBIAMO portare un piatto tipico."
Dopo un serrato interrogatorio scopro che il compito non era obbligatorio, come immaginavo, e che si poteva scegliere una qualsiasi delle regioni del nord (il Veneto no, che magari sono più pratica, eh?). Ma il mio rampollo, forte del fatto che è da tempo che mi chiede di preparargli i famosi dolcetti e che, per una ragione o per l'altra sono sempre riuscita a rimandare, si è offerto di portare per l'appunto il dolcetto della discordia.
Si perchè la mia remora nell'affrontare l'ardua impresa deriva dal fatto che, in gioventù vidi mia madre fallire miseramente in quanto in forno i miseri si erano spatasciati ed uniti in un'unico ammasso da cui riuscì a ricavare degli abbozzi quadrangolari che farcì comunque e che furono in ogni caso divorati perchè piuttosto buoni.
Ordunque, mi sono messa di buona lena ed ho carpito la ricetta a mia cugina, a cui riescono sempre perfetti:
Ingredienti:
Pari peso di: nocciole, farina, zucchero semolato e burro freddo.
In teoria bisognerebbe tritare le nocciole con poco zucchero fino a farne farina, ma avendo seppellito il vecchio robot, ho acquistato della farina di nocciole in confezione da 250gr ed ho pesato di conseguenza gli altri ingredienti.
Per la stessa teoria di prima con il robot l'impasto si potrebbe ottenere in un battibaleno, ma io ho dovuto arrangiarmi a mano, aiutandomi all'inizio con un coltello per non scaldare troppo il burro. 
A questo punto è d'obbligo il riposo di un'oretta in frigo, ma l'arguzia dell'esperta cugina mi salva di nuovo. Mi suggerisce infatti di mettere in frigo l'impasto già steso fra due fogli di carta da forno all'altezza di 1-1.5 cm.
Dopodichè l'impasto si taglia in quadretti (e qui era quasi tornato l'incubo dello spatascio) di un paio di cm, in modo da avere le palline tutte delle stessa misura. Genialata!
 
Formo le pallette, le dispongo già sulle teglie cartafornate che riporgo in freezer una mezzoretta.
 

 
Accendo il forno a 180° e intanto estraggo le teglie perchè lo sbalzo termico non sia esagerato. Inforno per 20-22 minuti et voilà: Semisfere perfette!!! Spatascio scongiurato! Sommo gaudio!!!
 
Una volta raffreddate, le ho farcite con cioccolato gianduia sciolto e accoppiate.


 
Il rampollo è rimasto soddisfatto: durante il tempo di indurimento del cioccolato ne sono spariti almeno quattro, per colpa del sangue del mio sangue.
Ed oggi 3 maestre su 3 gli hanno chiesto la ricetta.
     


mercoledì 8 gennaio 2014

Le vacanze sono finite...

... ed è ora di smontare l'albero e tutte le decorazioni di Natale, prima di riporle per l'anno prossimo.
Quest'anno mi sono sbizzarrita e voglio fissare nella memoria l'aspetto del salotto durante le feste.
La scala in bianco
 Il tavolino in rosa e argento, di sera con la stufa accesa
 Il camino in blu e argento

 Ancora la scala
 Di giorno


 Il nostro albero rosso, verde e oro






La notte di Natale fra pacchi, pizzi e merletti
 



martedì 7 gennaio 2014

21 dicembre 2013

Per festeggiare il compleanno di Lavinia con gli amichetti, ho preparato:
i messicani delle Sorelle Simili, citati da Marina B:



molto versatili (si possono freezerare a metà cottura e finire di cuocere prima di servire, quando servono). Ideali come aperitivo o come snack per picnic e scampagnate.
PAN BRIOCHE
Ingredienti:
Per il lievitino
150 g farina 00 di forza
90 g di acqua
30 g di lievito di birra
Impastare velocemente e fare riposare per 40-45 minuti fino al suo raddoppio coperto a temp. ambiente.

Per l’impasto
350 di farina 00 di forza
50 g di acqua
100 g di burro a pomata
30 g di zucchero
10 g di sale
2 uova
Fare un impasto sul tavolo con il resto degli ingredienti e lavoratelo bene.
Appena il lievitino è pronto mettetelo sul tavolo schiacciatelo bene e tiratelo con il le mani, mettete al centro il secondo impasto poi cominciate a lavorarlo battendo finchè non ci saranno più striature bianche il che indica che i due impasti si sono già completamente amalgamati.
(Io ho impastato tutti gli ingredenti dell'impasto con l'impastatrice e alla fine ho aggiungo il lievitino a pezzi e ho lavorato per ca. 10 min su vel. 1)
Mettere in una ciotola unta di burro e fatelo lievitare per 1 ora - 1 ora e mezza.
I MESSICANI

Ingredienti:
400 g Pasta di Pan Brioche lievitata
150 g di mozzarella sgocciolata e tritata
100 g di speck tritato
Stendere la pasta in un rettangolo di circa 30x15 e dello spessore di circa 1 cm.
Ricoprire la pasta prima con la mozzarella a dadini fino ai bordi poi con lo speck tritato.
Arrotolare il tutto dal lato lungo poi tagliare a fette di circa 2 cm, metterle su di una teglia ricoperta con carta forno un poco distanziate, lasciare lievitare per 50-60 minuti.
Cuocere a 200° per circa 6 minuti.
(io li ho cotti 10 min in forno ventilato e poi li ho lasciati raffreddare e li ho freezerati ed erano ancora bianchissimi ... in seguito li ho cotti altri 7-8 min; quindi penso che in totale ci vogliano 12-15 minuti)


I maialini con dentro una rotella di Wurstel o un cubetto di fontina:
 

I Mini hamburger della Ross (c'è il papà di un amichetto che accompagna il figlio solo per mangiarli, per sua stessa ammissione!)

Per i panini ho usato la mia ricetta di pane al latte
- 250 gr farina 00 di grano tenero
- 250 gr farina Manitoba
- 250 ml latte
- 25 gr lievito (sciolto con un cucchiaino di malto d’orzo oppure miele)
- 10 gr zucchero
- 10 gr olio
- 1 uovo
- sale
Ho fatto i panini del peso di 17-20 gr, cotti e congelati (Io li ho coppati per velocizzare l'operazione).
Ho scongelato i panini, tagliato la calotta, messo un goccio di ketchup e la polpetta, un pezzetto di sottiletta e chiuso con la bandierina. Prima di servirli li ho passati nel forno per far sciogliere il formaggio.
Le polpette le ho fatte con metà macinato di maiale, metà di manzo e una cipolla, sale e poco pepe; fate poi le polpette piatte (io ho coppato pure le polpette e cotte in padella). Anche le polpette le ho fatte qualche tempo prima e le ho congelate, scongelate la sera prima come i paninetti.

 In alcuni vassoi misti c'erano: Marzapanini di Gioia del Colle, Torta Slava, Caprese, Fossette golose e Candy Canes Cookies:
 La mia piccoletta prima di spegnere le quattro candeline:
 Noi 5 e un paio di infiltrate
La Barbie era incellophanata e rivestita di pdz, su un rettangolo di Mud cake al cioccolato bianco e una gonna di Mud cake al cioccolato fondente, entrambe farcite con crema al mascarpone rinfrescata, nella base bianca, da pezzetti d'arancia con il succo della quale ho bagnato i vari strati.
Proprio sul davanti durante la notte in frigo mi era crollato il rivestimento di panna montata (la principessa voleva pure la panna: la pdz non bastava!) per cui ho montato un cartoccio di panna aggiuntivo che mi sono portata in sac a poche per sistemare il danno e per metterne un po' sui piatti dei bimbi, cosparsa di cuoricini di zucchero colorati.