martedì 6 novembre 2012

La cena stregata

Con un po' in ritardo, pubblico poche foto di quello che ho realizzato per la cena del 31 ottobre, mentre i bimbi erano sotto un'acquazzone a chiedere "Dolcetto o Scherzetto" ai vicini.
 
Abbiamo iniziato con la Zuppa mostruosa:

 Una vellutata di piselli, spinaci e patate con due mezze ciliegie di mozzarella e delle fettine di olive farcite.
Le scopette della strega
 
(pasta di pane fatta a grissino, unta d'olio e cosparsa di parmigiano, tagliata ad un'estremità per simulare la scopa) hanno accompagnato

i mostri vomitosi


Peperoni crudi sagomati e riempiti con carne mista macinata e rosolata, su un letto di spinaci saltati in padella.
E alla fine abbiamo concluso con le dita della strega.
 
 La cheese cake di zucca è stata un successone, ma nella foga non l'ho fotografata... Sarà per l'anno prossimo!!!



martedì 11 settembre 2012

Decorazone Stanza Leonardo

Negli ultimi giorni di ferie prima di rientrare al lavoro, siccome avevo poco da fare (...) ho imbiancato (azzurrato sarebbe più corretto) la stanza di Leonardo. Con l'aiuto suo e di mio marito Andrea abbiamo decorato due pareti della cameretta con i colori scelti da lui. Ha preferito le tonalità del blu e del verde. Io ci avrei visto bene anche un po' di vinaccia, ma non ne ha voluto sapere. Comunque, ecco il risultato a lavoro finito:




martedì 10 luglio 2012

Ieri


Ieri ho compiuto 38 anni e mi sono fatta la festa!
Ho preparato qualche dolcetto: minicupcakes (3cm) con all’interno una mora o cubetti di cedro candito o gocce di cioccolato bianco.

Bicchierini (no foto) con 1/3 di savoiardo inzuppato di succo d’ananas e crema del tiramisù.
Biscottini di frolla e sfoglia ripieni di marmellata (no foto).
Mini fette biscottate alla Nutella e marmellata d’albicocca. OK, lo ammetto: ho riciclato il bordo di quella che doveva essere la torta della festa e invece è rimasta cruda, tagliato il bordo (che per fortuna si era cotto!) a fettine di 1cm, biscottate in forno, inzuppate di latte e guarnite. Alle fine sono state pure gradite!

La torta è una mudcake di cioccolato bianco con mirtilli nell’impasto, farcita con un po’ di crema tiramisù e glassata con crema al burro e pdz.


sabato 30 giugno 2012

Compleanno Lucrezia - bis


Domenica 17 abbiamo festeggiato Lucrezia con tutti i suoi amici, che per mancanza di spazio non avevamo potuto ospitare a casa.
Quando sono arrivati i primi ospiti, li abbiamo coinvolti nella preparazione delle tavole: hanno disposto i Lollipop - biscotti su delle spugne da fiorista rivestite di alluminio. Quelli rotondi sono due biscotti di frolla farciti con un cucchiaino di marmellata e con inserito il bastoncino. Gli altri sono fatti con gli stampini da gelato o fingerfood di Silikomart con una ricetta all’interno degli stampi, simile come impasto ai muffin, dove ho sostituito l’uvetta della versione originale con delle gocce di gelatina di fragole (Reb..chi)

Non sono stati fotografati, ma sui tavoli c’erano:
Plumcake olive e pomodorini a cubetti, strudel salato mela e speck, mini hamburger e patatine varie per il salato.
Per il dolce ho preparato dei vassoi misti con cubetti 4x4 di caprese di Sergio Salomoni, torta slava e minicamille alle carote.

A parte ho preparato dei semplici cupcakes con un cucchiaino di marmellate di ciliegie come ripieno, che ho iniziato a saccapochare (con le mie figlie di fianco) con le glasse avanzate dai Lollipop, mentre i bambini li rifinivano con codette e smarties colorati. Alla fine si sono appropriati delle sac à poche e c’era glassa un po’ ovunque, ma loro si sono divertiti parecchio. Una bimba ha perfino tenuto da parte la tortina decorata per farla vedere poi alla mamma che doveva venire  a riprenderla. Quando hanno esaurito i cupcakes, hanno continuato a decorati alcuni biscotti di frolla colorata a spirale, che ricordavano ancora i lollipop.
 Per fargli passare il tempo, ho comprato dei cereali da colazione fatti a ciambelline colorate, versati in un vassoio e dotato i bimbi di filo da arrosti. Hanno fatto delle collane da appendere al collo (quelle che non sono cadute per terra prima di essere legate, con sommo divertimento dei bambini e meno delle mamme)


E per finire… la torta. Due Mudcake al cioccolato bianco di Toni Brancatisano, taglaite a metà e farcite di marmellata di arance amare, glassata con crema al burro e pdz, in lilla e rosa come da richiesta della festeggiata:


 Lucrezia con gli amici:

 e con la famiglia:

venerdì 8 giugno 2012

Trittico di fragole

Ovvero: 
la Panna e Fragole della nonna Teresina, sulla sinistra: la mangio da una vita ma è la prima volta che la faccio da sposata;
la mattonella panna, fragole e meringhe, da tagliare a fette, dietro su un cuoricino di coulis di fragole
e la mousse alle fragole nel bicchierino.
Il tutto preparato la sera del 5 giugno per festeggiare il giorno dopo il 7° compleanno di Lucrezia con i parenti.
La Panna e Fragole è una specie di tiramisù: due strati di savoiardi imbevuti nel succo delle fragole fatte macerare in zucchero e limone, panna montata appena zuccherata, le fragole a pezzetti e una giornata di frigo. Una goduria.
La mattonella è fatta con 500g di fragole frullate, 400g di panna montata, 300g di meringhe sbriciolate (la prossima volta a pezzi più grossi e in bicchierini monoporzione), in uno stampo da plumcake e in freezer.
La mousse sono 250g di fragole frullate con due cucchiai di zucchero e un cucchiaio di succo di limone, a cui ho aggiunto 150g di panna montata ed un albume montato anche lui, nei bicchieirini e congelata. Una mezzora prima dell'arrivo degli ospiti le due preparazioni congelate sono passate in frigo a sgelarsi un po'.
Qui c'è la festeggiata che soffia le sue 7 candeline prima del taglio della mattonella.

mercoledì 28 marzo 2012

Torta primaverile

Ho realizzato questa torta per il compleanno di mia suocera, domenica scorsa.

La base è stata la torta "Best ever" vista sulla rivista Cake design:
ho montato 250g di burro a pomata con 330g di zucchero e semi di vaniglia. Ho aggiunto uno alla volta 4 uova grandi e 450g di farina autolievitante setacciata, alternandola a 250ml di latte.
L'ho divisa in due stampi da 26 e cotta a 170° per ca un'ora.

L'ho farcita con una ganache fondente, ricoperta di crema al burro e di pdz.
Avevo realizzato i fiori nei giorni precedenti e all'ultimo ho soltanto decorato il bordo con un crimper, realizzato i volant con l'apposito attrezzo e incollato tutti i fiori con la ghiaccia.



Abbiamo trascorso la domenica al Parco di Sigurtà a Valeggio sul Mincio, dove i narcisi erano in piena fioritura, e la sera per concludere in dolcezza abbiamo mangiato la torta con i narcisi in pdz.
Qui sono con marito e figli davanti ai tulipani di Valeggio:
 

sabato 25 febbraio 2012

Come stravolgere una icetta di Montersino e non sentirsi in colpa. Per niente!

E' una vita che voglio fare gli Assabesi di Luca Montersino. 
Oggi pomeriggio mi viene l'ispirazione e allora vai. Li faccio. Le bimbe stanno dormendo, il burro è morbido, farina ce n'è, zucchero a velo a sacchi da mezzo chilo... Ecco, appunto. Con il burro già a pomata e montato, mi ricordo che lo zucchero a velo a sacchi da mezzo chilo c'era. PRIMA che facessi la torta con la pdz per la rimpatriata. Oggi nemmeno l'ombra. Manco le bustine avanzate dai vari pandori & C. che non uso mai, ma solitamente riciclo. E dunque? Decido per la piccola modifica: che sarà mai se uso lo zucchero semolato? E poi mi manca pure l'olio essenziale d'arancio. Vabbè, profumiamo con il rum... Solo che la consistenza finale dell'impasto non è mica da sac à poche. Che faccio? Aggiungo latte ? No, va là. E allora ecco lo stravolgimento totale: impasto steso con il mattarello, biscottini coppati, alcuni forati al centro. Poi qualcosa ci metterò...

Assabesi di Luca Montersino
400g farina, 275g burro morbido, 225 g zucchero a velo (semolato), 15g miele, 60g uova intere, 20g tuorlo, 40g cacao amaro, 1 baccello vaniglia, 0.5g olio essenziale d'arancio (rum), 1g sale.
Montare il burro e aggiungere lo zucchero, il miele, la vaniglia e l'olio essenziale. Unire le uova e i tuorli a filo, poi la farina setacciata con il cacao e il sale. Con la sac à poche con beccuccio spizzato formare sulla cartaforno delle ciambelline e cuocerle a 190° per 12 minuti. 
Questo è quello che fa il maestro. Ci pasticcia come me invece può coppare i biscottii e poi accoppiarli con la crema mou fatta in casa.
Però mi è rimasta la voglia di fare gli originali....

sabato 11 febbraio 2012

Rimpatriata della 5°A del Luzzatti

Ieri ci siamo rivisti (alcuni per la prima volta) a quasi 19 anni dal diploma. E' stata un'occasione simpatica e ho voluto regalare ai miei ex compagni un dolce:

Un pan di spagna al cacao farcito di crema al latte, e rivestito di crema al burro e pasta di zucchero.
Per il pan di spagna ho montato 4 tuorli con 120g di zucchero, aggiunto una bustina di vanillina e gli albumi montati con un altro cucchiaio di zucchero. Alla fine ho unito 80g di farina setacciata con 30g di cacao amaro e infornato a 180° per 20/30 minuti. Ne ho fatti due, che ho farcito con una crema fatta sciogliendo 8g di colla di pesce in 3 cucchiai di latte caldissimo. L'ho poi unita al resto del latte, in totale 200g,  aggiunto 180g di latte condensato e fatto raffreddare. Poi ho aggiunto delicatamente 200g di panna montata con 20g di zucchero a velo.
Una volta bagnata la pasta con poco latte e farcita con la crema, l'ho spalmata con una crema al burro (200g burro montato con 400g di zucchero a velo) e vi ho steso della pasta di zucchero color Glicine (Decora) che ho decorato con un effetto trapunta. Per completare ho disposto vari bouquets di rose e calle realizzati con pasta di zucchero bianca e rosa pallido nei giorni precedenti. Ho spolverato il pistilllo delle calle con glitter dorato e le rose bianche con colore in polvere rosa. ho fissato tutto con la ghiaggia reale e aggiunto le foglie e qualche confettino colorato. Per finire, un nastro di pdz rosa a cingere i fianchi del dolce.


martedì 31 gennaio 2012

Torta Caraibi di Luca Montersino.

 
Non avendo lo stampo adatto, non ho potuto fare la goccia, ma rotonda non è venuta poi malaccio. Fresca e delicata, l'ideale per festeggiare il compleanno della mia cognatina:
 INGREDIENTI
  • Goccia dei Caraibi
  • :per il cremoso al cioccolato: 65 g di tuorli, 30 g di zucchero semolato, 160 g di latte di riso
    3 g di colla di pesce in fogli, 80 g di cioccolato fondente al 70% 
  • Per la dacquoise al cocco e pistacchio: 160 g di albumi, 160 g di zucchero semolato, 65 g di cocco rapè, 65 g di zucchero a velo, 65 g di pistacchi 
  • Chibouste al cocco:
    160 g di tuorli, 50 g di zucchero semolato, 30 g di amido di mais, 250 g di polpa di cocco (cocco frullato con il suo latte; io ho preso la giusta quantità da una latina di latte di cocco), 12 g di colla di pesce in fogli, 220 g di albumi, 190 g di zucchero semolato, 50 g di burro di cacao in polvere 
  • Per la finitura: 190 g di pistacchi in granella, 65 g di cocco rapè, 280g di lamponi, 125 g di gelatina neutr, 125g gelatina di lamponi (io 250 g solo di quest'ultima), panna montata q.b.
PREPARAZIONE
Per il cremoso al cioccolato:
portate a bollore il latte di riso, unite i tuorli miscelati con lo zucchero; fate cuocere fino ad arrivare alla temperatura di 85 C. Togliete dal fuoco ed unite la colla di pesce precedentemente ammollata e strizzata. Aggiungete infine il cioccolato fondente tritato ed emulsionate con un mixer ad immersione. Colate negli stampi a goccia (io rotondo da 22)) più piccoli di un centimetro rispetto agli stampi poi utilizzati per il montaggio della torta, ed abbattate in negativo di temperatura (io in freezer). 
Per la daquoise al cocco e pistacchio: raffinate fino a ridurre in polvere il coco rapè, lo zucchero a velo ed i pistacchi. Montate a neve l'albume con lo zucchero semolato, quindi unite le polveri miscelando dal basso verso l'alto. Con un sac a pochè munito di bocchetta liscia numero 10 formate sulla carta da forno delle gocce un centimetro più piccole rispetto alla torta che si andrà poi a confezionare. Cuocere in forno a 180 C per 10-12 minuti. 
Per la chibouste al cocco: miscelate i tuorli con lo zucchero e l'amido di mais; portate a bollore il latte di cocco quindi versate dentro la montata di tuorli, quindi cuocete continuando a mescolare come una normale crema pasticcera.
Togliete dal fuoco ed unite la colla di pesce precedentemente ammollata e ben strizzata. Scaldate a circa 70 C gli albumi con lo zucchero (io solo fino a 58°: iniziavano a cuocersi!), quindi montate fino ad ottenere una meringa soffice ma non troppo compatta. Unite la crema al cocco ancora calda alla meringa formando un composto ben amalgamato. 
Composizione finale:
mettete sul fondo degli stampi a goccia la daquoise al cocco, formate sopra uno strato di chibouste al cocco, quindi inserite il cremoso ancora congelato; inserire il secondo strato di dacquoise, completare con un altro strato di chiboustee livellare. IO qui ho congelato per motivi di tempo.
Ricoprire ibordi della torta con (uno strato di panna e ) il rapè al cocco; formare un cordone di ciuffi di panna monata sul bordo del dolce e colarvi la gelatina di lamponi. Decorare con lamponi freschi e granella di pistacchi. Tenere in frigo per far rassodare la gelatina.
 
Come si nota, ho avuto qualche problema con la gelatina liquida, mimetizzato (non proprio benissimo) con un secondo giro di muro di panna, ma direi che la mia prima esperienza con la gelatina sui dolci è stata esaltante.


mercoledì 11 gennaio 2012

Farfalle di pane

Nuovo esperimento, sempre partendo dalla ricetta dei panini viennesi.
Ho nuovamente modificato le farine: in totale 400 g farina 0, 150 g farina di segale, 50 gr farina integrale.
La cosa nuova però è la forma; la spiegazione, tratta sempre dallo stesso libro: è semplice e il risultato d'effetto.
Una volta sgonfiato l'impasto, si divide in due.
Si stendono due strisce di pasta e con un coltello si taglia la parte finale a "V", ripetendo il taglio salendo verso l'alto.

Poi si incide una linea a metà e dei cerchietti (io un piccolo decoro):

E si mettono a lievitare in forno a 50° per 30 minuti, poi si porta la temperatura a 180° e si cuoce per 10/15 minuti.
Non sono bellini?

Muffin pere e yogurt

Questi sono gli ultimii dolcetti preparati per la merenda dei figli, in fondo le mie varianti:
Muffin di pere e yogurt
dose per 6 muffins (usare come dosatore il vasetto di yogurt da 125 gr)
1 vasetto di yogurt bianco magro, 3 vasetti di farina, 1 vasetto e 1/2 di zucchero, 2 uova, 1/2 vasetto di olio d'oliva, 1/2 bustina di lievito per dolci, 80 gr. di canditi, 1 pera, zucchero a velo

Mettere nel mixer tutti gli ingredienti, tranne la pera, e amalgamare.
Unire la pare tagliata a dadini e versare il composto in 6 stampini da muffins imburrati.
Fare cuocere in forno caldo a 180° per 40 minuti.
Sfornare i dolcetti, farli raffreddare e spolverizzarli di zucchero a velo.

Io ho fatto doppia dose, ma ho usato stesso peso di farina autolievitante e omesso quindi il lievito. Ho utilizzato zucchero di canna invece di quello semolato ed ho eliminato i canditi.

sabato 7 gennaio 2012

Panini viennesi

Durante queste vacanze ho provato una ricetta da fare con la macchina del pane che è piaciuta a tutti. Fatta più volte nella versione originale, dal libro "Pane fatto in casa" di Paola Loaldi, ed. Gribaudo, oggi l'ho leggermente modificata. Le mie modifiche tra parentesi:
Panini Viennesi con macchina del pane
350 ml latte parzialmente scremato, 2 cucchiaini di sale, 20 g burro fuso, 600 g farina 00 (300g manitoba, 250 g farina 00, 50 g farina di riso) 2 cucchiai di zucchero, 3 cucchiaini di lievito di birra liofilizzato (2 cucchiaini), un tuorlo (poco olio)
Versare il latte tiepido nello stampo, aggiungere sale e burro, la farina, zucchero e lievito. Azionare il programma "solo impasto". 
a impasto terminato, dividere la pasta in otto palline e assottigliarle fino ad ottenere dei salsicciotti da disporre sulla placca del forno rivestita di cartaforno. Spennellarli con il tuorlo sbattuto con un goccio d'acqua (con l'olio) e praticarvi due o tre tagli trasversali. Far lievitare in forno a 50° per mezz'ora, poi portare la temperatura a 180° e far cuocere 15-20 minuti. Sfornare quando saranno belli dorati.
L'autrice suggerisce che aumentando la dose di zucchero possono diventare delle brioscine per la merenda, ma non ho provato.