venerdì 9 dicembre 2011

Decorazioni per l'albero

Se i pasticcioni del titolo del blog me lo permetteranno, quest'anno ho intenzione di realizzare qualche addobbo per l'albero, fatto ieri con i suddetti pasticcioni (per ora siamo a quota -2 palline, per fortuna di plastica).
Stamattina, avvolta da una nube di brillantini che si staccavano dalla carta, ho realizzato due angioletti, che sono già appesi al loro posto:

venerdì 21 ottobre 2011

Per mia cognata

Ieri ha compiuto 34 anni ed ha una passione smodata per le borse.
Avevo pensato di regalargliene una, ma so che preferisce sceglierle da sola, così le ho fatto questa:

sabato 15 ottobre 2011

Cakeshow 2011

Sono appena tornata.
Mi è piaciuto molto e mi ha deluso molto. 
Lo show è ospitato in uno splendido palazzo di Bologna ed è ad ingresso libero. Credo che la parte più importante siano i corsi ed i laboratori di decorazione, a cui io non ho partecipato. Per il resto, c'era una sala dove erano esposte alcune torte delle Torte di Toni, molto belle:



Sono pure riuscita a fare un foto con lei:

A parte questo, però, all'interno del palazzo c'era soltanto lo stand Eridania, dove si potevano acquistare caccavelle varie, ma il bello era arrivarci: alcune signore hanno fatto una fila di 1ora e mezza per entrare e un'altra ora e mezza per pagare gli acquisti.
Coda per entrare:

Coda per pagare:

Al che sono andata a vedere gli stand esterni: Decora non vendeva al pubblico e aveva finito i cataloghi; Silikomart vendeva, ed ho pure acquistato il Kit Choccolata ed un paio di stampi, ma rispetto ad altri suoi stand visti ad es. al Sigep aveva pochissimo assortimento; in vendita c'erano farine e preparati vari per torte (Molino Rossetto); Sugar art vendeva pasta di zucchero e gelatine pronte; lo stand Kitchen aid era inarrivabile; c'era pure una competition amatoriale, con opere (non finite) niente male:



Maison Madeleine aveva un bellissimo stand con decoratrici all'opera ed opere finite, bellissime:



E poi non ho visto nessuna coquinaria: la mia coincidenza da Padova era al completo ed ho dovuto prendere il treno un'ora dopo, saltando quindi l'appuntamento con le altre.
In definitiva, ho visto opere bellissime e decoratrici assolutamente al di sopra di quanto potrò mai essere io, a cui vanno tutti i miei complimenti. Però un evento del genere, con la pubblicità che ha avuto, avrebbe avuto bisogno di una sede più ampia, che desse visibilità a tutte le aziende e possibilità di ammirare e comprare a tutti. Moltissimi sono rimasti delusi e dopo anche due ore di fila hanno rinunciato: un vero peccato. 
Mi auguro che se lo show verrà riproposto, possa essere organizzato in maniera diversa.

lunedì 15 agosto 2011

Ciambella alla panna

Oggi avevo voglia di un dolce, ma semplice e buono, e mi sono decisa a provare questo di Marina C. di Coquinaria:

250 g di farina
250 di zucchero
250 ml di panna fresca
3 uova
2 cucchiai di rhum (si può omettere)

Si montano bene le uova con lo zucchero, poi si aggiunge la panna non montata, poi la farina mescolando piano dal basso all'alto come per un pan di Spagna. Si mette in uno stampo imburrato e infarinato, e si inforna in forno già caldo a 170° per 35/40 minuti. Fare la prova stecchino prima di sfornare. Spolverare di zucchero a velo.

Il marito la voleva semplice, io più sfiziosa, così ho provato una delle tante varianti sperimentate e l'ho fatto marmorizzato aggiungendo a metà impasto un po' di caffè solubile sciolto in poca della panna prevista dalla ricetta con infusa qualche bacca di cardamomo e filtrato.
Risultato più che apprezzabile:

lunedì 18 luglio 2011

Torta basket

Ecco la torta per il compleanno di Leonardo:
La torta è fatta con dose doppia di:
4 uova
120gr+1cucchiaio di zucchero
80 gr farina
30gr fecola
semi di vaniglia.
Ho montato i tuorli con 120gr di zucchero ed aggiunto la vaniglia. Montato gli albumi  aneve ed aggiunti alle uova, poi ho unito le farine setaccaite e versato in uno stampo 24x28 e uno 24x24, poi infornato a 180° per 28/30 minuti. Della torta quadrata ne ho utilizzata soltanto metà, per allungare il "tabellone".
L'ho farcito con una crema Paradiso, a cui ho aggiunto 500 gr di mascarpone
250 gr di panna da montare
250 gr di latte condensato
200 gr di latte
8 gr di gelatina in fogli
vanillina (ho usato mezza fiala di vaniglia liquida)
Ammollare in acqua fredda la colla di pesce,mescolare il latte condensato con 150 gr di latte fresco e unire la vaniglia. Sciogliere la colla di pesce in 50 gr di latte ed unire al composto di latte condensato. Far raffreddare. Montare la panna ed amalgamare il tutto delicatamente.

Il pallone l'ho fatto con il rice crispies marshmellows:
INGREDIENTI:
1 pacchetto di riso soffiato ca. 200g (bianco o al cioccolato)
2 pacchetti di caramelle marshmallows (300 gr.)
100 gr. di burro
PROCEDIMENTO:
Sciogliere in una pentola il burro a fiamma molto bassa.
Unire le caramelle continuando a mescolare finche' siano sciolte completamente.
Aggiungere pian piano il riso soffiato e spegnere il fuoco.
Continuare a mescolare e noterete che tutto comincera' a filare e ad essere appiccicoso.
Ho spalmato uno strato nello stampo e fatto solidificare (il resto spianato su una teglia, raffreddato e tagliato a cubetti che poi ho disposto nei pirottini).
Una volta freddo, farcito con la stessa crema della torta e chiuso con fettine di pandi spagna.
Per finire ho ricoperto con pasta di zucchero. Le scritte sono fatte con dei tubetti di glassa iridescente della Panean..li.



domenica 10 luglio 2011

Mi sono fatta la torta

per il mio compleanno, che è stato ieri. Vi piace?
Ho fatto il pan di Spagna di riso di Montersino:
PAN DI SPAGNA DI RISO (senza glutine e senza latticini)

INGREDIENTI
120 9 di tuorli
480 9 di uova
400 9 di zucchero semolato
400 9 di farina di riso
40 9 di amido di riso

Montate in planetaria le uova intere con i tuorli e lo zucchero, fino a ottenere
una schiuma stabile e ben sostenuta. Incorporate a mano, mescolando dal
basso verso l'alto, la farina di riso setacciata insieme all'amido di riso. Versate il
composto in una tortiera imburrata e infarinata con farina di riso e cuocete a
190°C per circa 35 minuti.

Tagliato a metà e farcito con una crema aromatizzata alle spezie:
Scaldare 600gr. di latte con 50 gr di zucchero, la vaniglia, 3 anici stellati e una puntina di cannella, poi lasciare in infusione per 3 ore.
Montare 4 tuorli e 2 uova con 110 gr di zucchero, unire 60 gr di farina e stamperare con il latte filtrato. Addensare sul fuoco e poi lasciarla raffreddare.

Poi ho rivestito il dolce ricomposto con poca panna montata non zuccherata e pasta di zucchero (le rose con quella fatta da me, il resto con quella della Rebecchi).
Il cordone verde al fondo doveva essere un cordoncino in glassa reale, che evidentemente mi è venuta troppo molle (dosi ad occhio, mea culpa) e si è spatasciata.

Il marito ha lamentato che la pasta fosse troppo asciutta, nonostante l'avessi bagnata con un po' di bagna alla vaniglia, ma la crema gli è piaciuta un sacco. L'anice stellato (a chi piace) dona un sentore fresco che mi ha proprio soddisfatto.
A parte gli spatasci con la glassa reale (ma ci voglio riprovare), i fiori mi sono piaciuti tanto ed hanno fatto la loro porca figura.

domenica 26 giugno 2011

Torta alla crema di yogurt con ananas e mandorle

Un dessert fresco e leggero, per i più calorosi. Portato ieri sera alla pizza con gli amici del basket di Leonardo. Doveva essere solo una pizza in compagnia, invece è stata una pizza (per i piccoli) con grigliata, Karaoke, gavettoni (per tutti, ma proprio tutti...), balli scatenati, giochi di pazienza, insomma, una bellissima serata finita intorno all'una e mezza di notte. I bimbi hanno avuto pure il coraggio di chiedere "Possiamo star su ancora un po'?"
Ecco la torta:

Per la frolla di mandorle:
Lavorare 80 gr di burro morbido con 80gr di zucchero, poi aggiungere un tuorlo e un uovo intero, un pizzico di sale e una puntina di vanillina. Unire velocemente 200 gr di farina 00 e 100 gr di farina di mandorle (ho sostituito quella di mandorla con farina di pistacchi, ottenendo un bel colorino verdino), formare un panetto e riporlo in frigo per 30 minuti. In uno stampo rettangolare (il mio 24x28) unto e infarinato, stenderlo con le dita ed infornarlo a 170° per 25 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare.
Per la gelatina di ananas:
Frullare 2 fette di ananas sciroppato. Sciogliere 4 gr di colla di pesce ammollata e strizzata in 80 gr di sciroppo d'ananas bollente, poi incorporare il tutto all'ananas frullato.
Dopo aver tolto la frolla, foderare lo stampo con pellicola trasparente e versarvi la gelatina, che si farà rapprendere in frigorifero.
Per la crema allo yogurt:
Unire 80 gr di zucchero a 250 gr di yogurt bianco. Sciogliere 6gr di colla di pece ammollata e strizzata in due cucchiai di maraschino bollente. Farla sciogliere bene e versarla nello yogurt.
Aggiungere 200gr di ananas sciroppato a cubetti, 125gr di panna semimontata e 50gr di granella di mandorle pralinata.
Versare la crema di yogurt sulla gelatina rappresa e coprire con la frolla. Lasciare in frigo per almeno tre ore.
Dopo aver eliminato la pellicola, ho cosparso la superficie appena prima di servire con delle stelline di zucchero multicolori, che sono piaciute tanto ai bimbi.

domenica 19 giugno 2011

Cuscino nuziale

Ieri si è sposata la sorella minore di mio marito, con una cerimonia molto bella e toccante. Una piccola parte l'ho fatta anch'io, ricamando il cuscino nuziale per le fedi, che Lucrezia ha portato all'altare.

martedì 14 giugno 2011

Simone

Finalmente sono riuscita a vedere Simone, il figlio di mia cugina. Per farmi perdonare il grande ritardo con cui sono andata a trovarlo, gli ricamato un pensierino che gli resterà per ricordo.

Oggi ho finito un altro lavoro, prossimamente su questi schermi.

domenica 5 giugno 2011

Torta Barbie

Sono reduce dal compleanno di Lucrezia: due giorni di lavoro intensi ripagati dalla soddisfazione della mia bimba e delle sue amichette.
Purtroppo ho poche foto del cibo, anche se tante dei bimbi, per cui resterà comunque un bel ricordo:
L'unica foto della tavolata: si vedono davanti la Torta Slava, i miniburger di Rossanina, La Bettitorte, dei rotolini di pancarrè tonno-philadelphia, i biscotti al cioccolato di Maffo nella scatola rossa, delle girelle di sfoglia al pesto, una teglia di pizza e una di focaccia e poi le fossette golose con marmellata di mandarino.
Manca del tutto la foto dei bicchierini di semifreddo all'amaretto, ricetta di mia cognata, ma "imbicchierati" da me.
Lucrezia mi ha chiesto espressamente di farle la torta Barbie. L'invito per gli amichetti era con la Barbie in rosa e arancio, così ho replicato:
Ho usato come base una torta aromatizzata al rum per il pavimento e per la gonna una tortina di 22 cm di diametro più un'altra cotta in uno stampo da kugelhupf, con il foro centrale dove poi ho infilato la bambola.
tutte divise a metà e farcite con una crema fatta con ricotta, philadelphia, mascarpone e panna montata per alleggerirla. Credo che a torta finita il peso si aggirasse sui 4 chili abbondanti.
La copertura bianca e arancio è pasta di zucchero, mentre quella rosa è marshmallow fondant. Dalla foto non si vede, ma lo strascico è stato stampato con un mattarello che lasciava dei fiorellini in rilievo, mentre il "pizzo" sul davanti è ricavato con uno stampino per formare festoni di zucchero. Appoggiando lo strascico mi è rimasto uno "spacco" che ho occultato con dei fiorelloni arancio con il bottone centrale rosa, che ho distribuito anche sul pavimento.
Siccome non ero riuscita a completarla a casa, prima di servirla ho aggiunto delle perline rosa di zucchero al centro dei fiori, dei cuoricini di zucchero multicolori e della granella di zucchero rosa sul pavimento, sotto gli occhi rapiti delle bimbe che assistevano alla finitura.
Poi è stato simpatico perchè ognuno ha potuto scegliere se mangiare la gonna di cioccolato o il pavimento bianco. Quasi tutte le bimbe hanno voluto anche un fiore, e anche qualche maschietto. Qualche mamma è stata pure contenta che la figlia avesse avanzato una fetta troppo grande per avere la scusa di finirla lei...

domenica 27 marzo 2011

La stanza del sale


Oggi è stata una novità sia per me che per Lavinia, 15 mesi.
In effetti subito lei non se ne è nemmeno accorta: dormiva. Siamo entrate nella stanza del sale e ci siamo accomodate su una comoda chaise longue. Ho controllato che Lavinia dormisse ancora, ho coperto entrambe con una morbida copertina di lana e mi sono sdraiata, tra una chiacchiera con la nonna alla mia sinistra, accompagnate dal russare rilassato del nonno alla mia destra.
Mentre in TV passava “Microcosmos”, osservavo il succedersi delle luci colorate che facevano scintillare i granelli di sale sulla parete dietro di me e coccolavo la mia piccola addormentata con la bocca spalancata.
Quando dopo un bel sonnellino pacifico si è svegliata, mi ha guardata perplessa. Non capiva dove eravamo, ma si è tranquillizzata subito vedendo i nonni ed ha bevuto un po’ del biberon che avevo portato per lei.
Poi l’ho messa giù. Con i piedi coperti dai soli calzini sullo strato di sale candido che ricopre il pavimento. Mi ha guardata ed il mento ha cominciato a tremare. L’ho ripresa in braccio subito prima dell’attimo di disperazione. L’ho consolata un po’ ed ho tentato un approccio diverso: l’ho messa di nuovo giù, dal lato della nonna e le abbiamo nascosto i piedini col sale. Ha camminato un po’, poi si è seduta ed ha iniziato a raccogliere il sale e a farlo scorrere tra le dita. Aveva dipinta in faccia un’espressione di puro stupore ed ha iniziato a lanciare granelli di sale ovunque. Praticamente la versione “a secco” del bagnetto serale. Conclusasi, come nel caso bagnato, con l’assaggio. Del sale. Che è salato. E’  molto salato. Ma Lavinia, testarda com’è, ha desistito soltanto al terzo assaggio.
Finita la seduta, spento il video, ma non la musica, la piccola ha inscenato un balletto, dimenando i fianchi, sul tappeto dell’anticamera, mentre noi adulti ci ricomponevamo e finché non le abbiamo rimesso le scarpe.
Poi via in spalla al nonno mentre io e la nonna ammiravamo colori e annusavamo profumi. Boccette, vasi, flaconi, saponette di tutte le fogge e colori, disposti in bellavista sulle mensole trasparenti.
Un vero paradiso dei sensi. Vista, udito e tatto nella stanza del sale, olfatto ed ancora vista nel negozio antistante.
Un connubio di emozioni, con la sensazione di “aver respirato aria buona”, come una giornata in spiaggia a primavera, concentrata in un’oretta a 10 minuti da casa.
E già l’idea di ripetere l’esperienza, con il resto della famiglia, con le amiche e i loro piccoli. Un appuntamento con le amiche per chiacchierare e per far giocare i bimbi, in un ambiente per loro nuovo e stimolante, con la consapevolezza di aver fatto loro del bene, sia che si tratti di curare un raffreddore o una tossetta antipatica, sia in vista delle prossime allergie primaverili. Perché no?

sabato 26 marzo 2011

Torta dolce cubo

Nonostante mio figlio avesse candidamente svelato a mia suocera: "Nonna, la mamma ha comprato la frutta per la tua torta!", rovinando la sorpresa, sono riuscita a sorprendere comunque la suocera ed il resto della famiglia per la forma insolita di questo dolce.

Per la torta:
12 uova, 420 g burro, 150 g latte, 550 g farina, 100 g fecola, 370 g zucchero, 2 bicchierini maraschino (io avevo Rum) 30 g lievito in polvere (= 2 bustine) 6/8 pizzichi di sale.
Montare il burro a crema con 300 g di zucchero e unire poco per volta il latte, il liquore e un tuorlo alla volta.
Setacciarvi le farine con lievito e sale ed incorporarle alternandole con gli albumi montati a neve con lo zucchero rimasto. Versare in uno stampo 25x35 (io avevo la sagoma apribile) unto e infarinato e cuocere a 165° per 55/60 minuti. Sformare e raffreddare.

Per la crema di frutta:
250 g ricotta, 10 g colla di pesce, 300 g pesche sciroppate frullate, 200 g banane, 20g zucchero semolato, 150 g zucchero a velo, 3 cucchiai succo di limone, 2 cucchiai maraschino (Rum), 2 cucchiai crema spalmabile di nocciole, gelatina di albicocche
Ammollare la colla di pesce e scioglierla nel liquore bollente. Schiacciare le banane irrorate di zucchero semolato e succo di limone ed unirle alla purea di pesche insieme alla colla di pesce sciolta. Sbattere la ricotta con lo zucchero a velo e incorporarla alla purea di frutta. Lasciare in frigo a rassodare leggermente. Intanto riprendere la torta. Ricavate due quadrati di 17 cm di lato. Eliminare le calotte ed incidere un quadrato all'interno dii ciascuna tortina lasciando un bordo di 2 cm. Con un cucchiaio scavare le torte senza intaccare il fondo. Spalmare sul fondo un po' di crema spalmabile e versare la crema di frutta precedentemente preparata fino all'orlo. Porre in freezer per 30 minuti. 
Pennellare i bordi di pasta (le cornici della crema di frutta) con la gelatina di albicocche calda, poi sovrapporle facendole combaciare. Pennellare poi tutto il cubo di gelatina.
Per decorare: kiwi, fragole, mirtilli o altra frutta a piacere, 50 gr gelatina di albicocche, 4 g colla di pesce.
Tagliare la frutta a fettine abbastanza regolari. scaldare la gelatina e sciogliervi la colla precedentemente ammollata e strizzata. Pennellare un lato della torta ed iniziare a disporre la frutta in maniera decorativa. Ricoprire i 4 lati. Per ultimo ricoprire il piano del dolce, sempre seguendo la propria fantasia (Nella ricetta originale della guida "Torte farcite" di Quadò Editore la corona di frutta superiore era di kiwi).
L'interno:

sabato 19 marzo 2011

Ginevra

Ieri ho finito questo pensierino per una bimba che non conosco. Roberta, mia ex compagna di classe, mi ha chiesto il piacere di ricamarlo per lei e devo dire che mi è piaciuto molto, soprattutto l'idea del metro/pupazzo di peluche con bavaglino personalizzabile  è proprio carina.

sabato 5 marzo 2011

Tra una torta e l'altra...

... saponifico!
Ecco il mio primo sapone con la soda caustica, a base di olio l'oliva. Esperimento ben riuscito: poca schiuma, ma lascia le mani perfettamente pulite.

venerdì 4 marzo 2011

"Brown" velvet

Ieri abbiamo festeggiato il compleanno di mio marito Andrea, con questo dolce.
Doveva essere un Red velvet, ma probabilmente la dose di cacao era eccessiva, perchè è venuto più Brown che Red... e dire che avevo aggiunto pure il succo centrifugato di una barbabietola, precotta, perchè venisse più rossa...

Ho seguito questa ricetta, non ricordo di chi:
INGREDIENTI per la base:
250g.burro morbido,600g.zucchero,5 uova intere,450g,farina,
1 pizzico di sale,1 bustina di lievito,1 vanillina,250ml di latticello,2 fialette di
colorante rosso,35g.cacao amaro

PROCEDIMENTO
montare il burro con lo zucchero,aggiungere le uova una alla volta poi il cacao,la farina
alternandola con il latticello con il colorante,il sale,la vanillina e per ultimo il lievito,
mescolare delicatamente il tutto e versare in 2 teglie (una da 26 e una da 14cm)
in forno a 180° per circa 30', sempre con la prova stecchino.

per fare il latticello ho messo un cucchiaio di aceto nel latte lasciandolo in
infusione 20'.
PER LA CREMA:
250 ml di panna
200 gr di filadelfia a temperatura ambiente
250 gr di mascarpone
Una bustina di vanillina
115 gr di zucchero a velo
la scorza grattugiata di due arance

Una volta cotto e raffreddato, ho tagliato il dolce a metà e l'ho bagnato con il succo delle arance, farcito con la crema e ricomposto. Spalmata la crema rimanente, l'ho rivestito di pasta di zucchero colorata.

domenica 20 febbraio 2011

Canzoni

Stasera ho voglia di buona musica: ho inserito l'elenco delle mie canzoni preferite. Mano  amano ne aggiungerò altre.
Prediligo la musica rock, in special modo le ballate. Ce ne sono di splendide.

lunedì 7 febbraio 2011

Muffins ricotta e lamponi

Ancora muffins!
MUFFINS DI RICOTTA E LAMPONI (Cumba)
Per 4 persone:
mescolate in una ciotola
180 g di farina già addizionata di lievito,
100 g di zucchero,
1 pizzico di sale,
1 uovo,
30 g di burro fuso,
12 cc di latte,
100 g di ricotta romana a pezzi e
120 g di lamponi (o frutti di bosco misti: i miei erano surgelati)
Suddividete il tutto in 8 stampini da muffin rivestiti con i pirottini di carta (me ne sono venuti 12 di piccini)
Cuocete i dolcetti in forno a 200° per 25 minuti e lasciateli raffreddare.

sabato 5 febbraio 2011

Pizza in giallo

Stasera mio figlio Leonardo (7 anni e mezzo) mi ha fatto scompisciare. Mi fa, candidamente:
"Mamma, come si fa la "pizza ad-omicidio"?

giovedì 3 febbraio 2011

Muffins arancia e mandorle

Fatti ieri con i nuovi stampini della Silikomart: Cubo e Bordelais. Non sono carini?

La ricetta l'ho presa dal pdf di Coquinaria, eccola:
MUFFINS ARANCIA E MANDORLE (Sofia)
200gr farina
200gr zucchero
1 bustina di vanillina
100 gr mandorle tritate finemente
1/2 bustina di lievito per dolci
3 uova
1 bicchiere di latte
1 bicchiere di olio di semi
2 arance premute
Sbattere prima gli ingredienti liquidi,mescolare quelli
secchi,aggiungere i liquidi ai secchi e mescolare con pochi giri di
forchetta fino a raccogliere tutta la farina.
Infornare a 180° per 20/25 minuti,poi prova stecchino.

Li ho decorati con un topping per gelato alla nocciola, ma ci sta bene pure la fragola, magari con la frutta fresca frullata. 

mercoledì 2 febbraio 2011

Red Velvet cake

Seguendo "Il boss delle torte" ho visto questo dolce, che mi ha attirato per il colore vivo sotto la copertura candida.
Ho trovato varie ricette, che ho mischiato un po' fino ad ottenere questo risultato:

Per la base:
250 gr farina
½ cucchiaino di sale
2 cucchiai (15 gr) di cacao
1 cucchiaino di lievito
113 gr di burro a temperatura ambiente
300 gr di zucchero
2 uova
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (io ho messo una fiala)
240 ml di buttermilk cioè latticello, fatto con un cucchiaio di aceto lasciato riposare 20 minuti in 240 ml di latte
2 cucchiaini di colorante rosso liquido (io ho messo 2 fiale)
1 cucchiaino di aceto bianco
1 cucchiaino di bicarbonato

Per la crema:
250 ml di panna
250 gr di philadelfia a temperatura ambiente
250 gr di mascarpone
115 gr di zucchero a velo


Montare il burro con lo zucchero,aggiungere le uova una alla volta poi il cacao, la farina
alternandola con il latticello con il colorante, il sale, la vanillina e il lievito, mescolare delicatamente il tutto e versare in 3 teglie da 20cm. Io ne ho usata una da 26, una da 22 e una da 14.
In forno a 180° x circa 30'.

Per la crema ho mescolato i formaggi, unito lo zucchero a velo e per ultima la panna montata. 
Poi ho tagliato le torte a metà, farcite e rivestite di crema. Per ultimo ho decorato con confettini colorati.

martedì 4 gennaio 2011

Pasticci e pasticcioni

Mi presento: mi chiamo Francesca e ho 36 anni. Vivo e lavoro in provincia di Vicenza.
I pasticci del titolo sono quelli che mi piace preparare: la cucina è quello preferito fra i miei numerosi hobby.
I pasticcioni invece sono i miei tre figli: Leonardo 7 anni, Lucrezia 5 e Lavinia 1, che mi portano via molto del tempo che vorrei dedicare ai suddetti hobby, ma con grande soddisfazione.